L’estate è sinonimo di ferie, per tutti, badanti comprese. Le condizioni di salute e di anzianità, invece, non vanno in vacanza, per cui bisogna sempre trovare una soluzione alternativa.
Quindi, quando la badante va in ferie, come comportarsi? Dipende tutto dalla situazione personale. Molte famiglie fanno coincidere le proprie ferie con quelle della badante, così da prendersi cura dell’anziano in prima persona. Quando questo non è possibile, bisogna percorrere altre strade.
Trovare un sostituto
Se i familiari non hanno la possibilità di prendersi cura dell’anziano, è ovviamente necessario trovare un sostituto. Non è particolarmente difficile trovare una persona, soprattutto se vi siete appoggiati a una agenzia, ma può essere complicato trovare la persona che fa per voi. Se state cercando una badante a Milano per il periodo estivo, quindi, comunicatelo per tempo all’agenzia che vi segue.
Non si tratta di un lavoro d’ufficio, ma di un rapporto diretto con una persona fragile. Un buon metodo è introdurre la sostituta per le ferie già in precedenza, se ne avete la possibilità, magari facendole prestare servizio in qualche giornata di festa. E almeno all’inizio, sarebbe meglio in vostra presenza.
Soggiorno temporaneo in casa di riposo.
Se l’anziano accetta un cambiamento, potreste valutare qualche settimana in una residenza per anziani. Potrebbe anche essere un modo per allontanarsi dalla città, e avere l’assistenza necessaria.
Vacanze lontano da casa
Quando le condizioni della persona anziana lo consentono, può capitare che nel periodo estivo si allontani da casa. In tal caso la badante, ufficiale o sostituta, si sposterà con l’assistito. Ovviamente presentate in anticipo questa situazione, ma resta comunque un vostro diritto.
Non è possibile rinunciare alle ferie
Ricordate anche questo elemento: non è possibile rinunciare alle ferie. Talvolta è la badante stessa che fa questa proposta, non avendo programmi e chiedendo di rimanere a casa, anche lavorando. Oppure la famiglia chiede di limitare il periodo di ferie, in cambio di un contributo extra.
Per quanto le parti in causa possano essere d’accordo, in realtà non è possibile trovare compromessi di questo genere. Evitate quindi di accettare, pensando sia una buona soluzione per tutti. Rischiate di incorrere in problematiche contrattuali.