Diventa sempre più prioritario parlare di bullismo e cyber bullismo, dei fenomeni che sono presenti nella vita di tutti i giovani, proprio tutti. È utile sapere di che cosa si tratta e quali sono le dinamiche tra i ragazzi, i campanelli di allarme da tenere sott’occhio e anche le possibili soluzioni.

Come funziona

Il bullo è un ragazzo insicuro che per proteggere la sua fragilità prende di mira un altro ragazzo, spesso diverso. Per esempio, chi è in sovrappeso oppure sottopeso. Anche il colore della pelle oggi è diventato una fonte di prese in giro.

Si parla di cyber bullismo nel momento in cui le prese in giro e le vessazioni continuano per colpa dei mezzi informatici. Oggi gli smartphone permettono ai ragazzi di stare sempre in contatto, nel bene ma anche nel male. Il fenomeno del bullismo è diventato massiccio proprio per questo fatto. L’aiuto del team della agenzia investigativa Roma

Quali sono i campanelli di allarme

Modifiche delle abitudini alimentari. È normale che nell’adolescenza ci sia un po’ la tendenza a modificare i comportamenti alimentari, ma a volte i problemi di questa natura sono causati dalle prese in giro dei compagni.

Un umore molto variabile. È vero che durante l’adolescenza è facile che i ragazzi abbiano sbalzi di umore, ma spesso dietro c’è un motivo. frequenti crisi di pianto o anche di rabbia sono spesso legate a problemi di con gli altri ragazzi a scuola.

Il telefono che “scotta”. I ragazzi sempre lo smartphone in mano, ma un eccesso di messaggi, notifiche delle chat, chiamate, email e simili potrebbe significare che il ragazzo è diventato il bersaglio delle prese in giro dei compagni.

Che cosa fare

Oltre a rivolgersi a una valida agenzia investigativa Roma per controllare i minori, è bene parlare con insegnanti e dirigente scolastico in modo che avviino percorsi con psicologici ad hoc.

Per dare maggiore fiducia in sé stessi è sconsigliabile anche trascorrere del tempo di qualità in famiglia e frequentare un corso extra scolastico, preferibilmente in un altro quartiere evitando i soliti compagni bulli.

Di Grey