Si sente parlare di digitale terrestre, meglio noto con la sigla DTT, ma molti davvero non sanno in cosa consista, in pratica si tratta di una evoluzione tecnologica nella modalità digitale, come quella che si usa per i computer o per i cellulari, che pian piano ha sostituito il sistema televisivo analogico.

La grande novità è una trasmissione numerica, che impedisce interferenze, abbassamenti del livello del segnale, annulla gli eventuali disturbi e garantisce un numero esponenziale di programmi.

Inoltre il digitale terrestre fa uso della tradizionale antenna, presente in tutte le , per garantire la recezione del segnale, non è quindi necessario effettuare alcuna sostituzione.

E’ importante che sia in grado di recepire il segnale digitale terrestre, ma solo se nel televisore vi è un tuner DTT integrato, nel caso contrario, basta abbinare all’apparecchio un decoder, ovvero un piccolo dispositivo, che permette di vedere tranquillamente i programmi preferiti.

Il grande vantaggio di questa innovazione, è che gli utenti possono accedere ad un maggior numero di canali televisivi e nuovi servizi interattivi, del tutto gratuiti, grazie alla compressione del segnale fino ad 1/5, usufruendo inoltre di una migliore qualità delle immagini e dell’audio, anche in multilingua, oltre alla visibilità in HD, ovvero in alta definizione e con qualità Dolby Digital.

Non serve pagare un ulteriore abbonamento, salvo naturalmente per accedere a quelli a pagamento, per i quali bisogna essere possessori di una smartcard da inserire nell’apparecchio o nel decoder.

La conversione dal sistema analogico a quello digitale è già iniziato nel 2008, ed è stata definitivamente completato in tutta Italia nel 2012.