Ogni fonte di acqua è un luogo perfetto per le zanzare che depositano le uova, continuando a diffondersi. In questo breve focus, vediamo di caprie meglio quali sono le fonti di acqua preferite dalle zanzare e anche come trattarle correttamente per evitare la loro proliferazione incontrollata che rende invivibile spazi all’aperto ma anche in casa.
Fontanelle
Le fontane sono l’ideale per gli insetti che hanno bisogno dell’acqua per deporre le uova. In questo caso, l’intervento è molto semplice: basta aggiungere un pesciolino rosso che si ciba proprio delle larve deli insetti. È un metodo economico ma molto efficace usato fin dall’antichità, motivo per cui ancora in tante fontane si vedono i pesci. È un sistema cosiddetto di lotta biologica perché sfrutta il naturale predatore degli insetti, aiutando a bloccare la loro diffusione.
Sottovasi sul bancone
Chi in casa ha tante zanzare, controlli bene il balcone o il terrazzo. Molte persone hanno tante zinzinare perché si tratta di insetti che depongono le uova in pochissima acqua stagnante, anche qualche millimetro in un sottovaso. È quindi vitale svuotare periodicamente i sottovasi delle piante sul balcone altrimenti le uova completano il loro ciclo diventando prima larve e poi insetti adulti che disturbano in casa.
Piscine
Anche le piscine nonostante siano ricche di cloro sono luoghi dove le zanzare proliferano. Spesso sono scelgono l’acqua nella piscina ma ristagni nel prato o pozzetti nelle condutture che sono più tranquilli. In altri casi, il rischio maggiore è rappresentato delle docce: l’acqua che ristagna sotto alle docce all’aperto è perfetta per le zanzare. Ci sono prodotti specifici come pastiglie insetticida che spesso la disinfestazione a Roma usa in questi casi.
Tombini
I tombini sono una delle parti che più di tutte ha a che fare con al proliferazione quasi incontrollata delle zanzare, comprese quelle tigre, in città. I tombini hanno dei ristagni di acqua perfetti dove le zanzare possono deporre le uova. Grazie alle operazioni di disinfestazione a Roma vengono trattati con un larvicida apposito.