Il Lindy Hop è il ballo swing per eccellenza che negli ultimi anni ha trovato tantissimi appassionati. In questo breve focus, possibile scoprire perché così tante persone hanno iniziato corsi Lindy Hop a Milano, le sue origini e le caratteristiche principali per ballarlo.
La storia del ballo Lindy Hop
Il Lindy Hop nasce come ballo swing a New York nel corso degli anni 20. Si sviluppa dal Charleston ed esplode nel quartiere di Harlem nelle sale da ballo Dove ogni sera si esibivano famosi artisti jazz che richiamavano il grande pubblico, compresi i bianchi.
Sono tanti i motivi che hanno portato al successo del Lindy Hop, a partire proprio da questa mescolanza di che si ritrovavano senza il tipo di discriminazione razziale. La libertà di espressione di movimento, improvvisazione e lo stile personale sono altre caratteristiche fondamentali che rompono rispetto agli altri stili di ballo di coppia troppo rigorosi, standardizzati e rigidi. Proprio questi aspetti fanno sì che lo stile per chi scala ancora di più.
Per gli appassionati del genere la Mecca in locale Savoy sulla 141ª strada ad Harlem dove si trova il locale più in voga all’epoca che ha visto susseguirsi sul palco ma anche sulla pista da ballo più grandi nomi.
Come si balla
Dopo aver approfondito brevemente da dove viene questo ballo, passiamo ora a parlare di come si balla il Lindy Hop. La fortuna di questo stile È data dal fatto che è nuovo e originale. Non sono previsti passi e figure precostituiti e non c’è alcuna coreografia preparata in precedenza da seguire. Si tratta di una vera rivoluzione rispetto alla tradizione dei balli di coppia.
Sia gli uomini che le donne hanno una Grande libertà espressiva. Si viene a creare tra i due partner una conversazione in cui uno segue l’altro, rivoluzionando il ruolo della donna in ballo di coppia. Come detto in anticipo, l’improvvisazione è molto importante per poter seguire le improvvisazioni dei musicisti jazz e swing. Ci sono figure molto pratiche ma è un ballo anche lento.